Dairago

 







Nota: passando qualche mese dopo, l'affresco è stato sostituito









Nota: riporto queste informazioni, trascritte su un cartello posto proprio accanto alla nicchia

La Madonna della Strada Campagna: sui muri di Dairago erano dipinte diverse immagini mariane, e una di queste era custodita da un'edicola ricavata nella cinta del giardino di palazzo Castelli.
L'immagine presentava la Vergine vestita di turchino e si trovava a metà della "Strada Campagna" ora via Leonardo da Vinci, accanto al portone dell'attuale Via Fiume che immetteva nell'antico abitato dairaghese.
Era usanza che le spose forestiere, nel giorno del loro matrimonio, fossero condotte col carro agricolo fino all'edicola mariana, dove si apriva il vecchio portone affinché facessero il loro ingresso ufficiale in paese.
Col passare del tempo il dipinto perse i colori e venne rifatto negli anni '50, trasformandolo in una copia dell'immagine venerata nel santuario della Madonna in Campagna.
La pittrice fu Suor Sabina Angelica, (Canale 12 Maggio 1908 - Torino 14 Novembre 1999) giunta a Dairago nel 1943 e rimasta fino al 1974.
Nel 2001 fu di nuovo restaurata: venne creata una cornice di mattoni attorno alla nicchia, il davanzale compromesso fu sostituito e fu posizionato un lampioncino per l'illuminazione notturna.








La Colonnina che segna il luogo della peste a Dairago



Nota: dai libri che avevo consultato, risulta che su una robinia era posta la "Cruséta", una croce protetta da un'edicola di lamiera. 
Dopo diversi mesi di ricerca, sono riuscita a localizzarla: si trova in via Crocifisso ed è nelle vicinanze di un cippo in granito








Santuario Madonna del Latte

che ho potuto vedere perché un signore, da Villa Cortese, mi ha accompagnato in macchina fino a Dairago




sul retro della chiesa:







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